Venerdì 22 marzo si è svolto in sala consiliare l’ultimo appuntamento del Mese della donna, con il saluto dell’Assessore e Vicesindaca Laura Saccenti e la presentazione del presidente della SMS Roberto Canavesio che ha introdotto la dott.ssa Valentina Audrito, che ha parlato di Donna,mamma e ricercatrice: difficoltà e punti di forza, e la dott.ssa Sara Leoncini, che ha illustrato la Salute delle donne e l’importanza della medicina di genere.

La dott.ssa Audrito si è laureata in Biotecnologie Mediche all’Università degli Studi di Torino nel 2009 e ha poi conseguito un dottorato di ricerca in Scienze Biomediche e Oncologia umana. Si è sempre occupata di biologia dei tumori, prima lavorando su leucemie poi su tumori solidi, analizzando i meccanismi di resistenza ai farmaci. Dal 2022 è ricercatrice in Biochimica all’Università del Piemonte Orientale nel Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica ad Alessandria e Responsabile Scientifico del laboratorio di Biochimica Molecolare dei Tumori, un laboratorio finanziato dell’Associazione Italiana di Ricerca sul Cancro (AIRC). Nel 2016 è diventata mamma di Chiara e ci ha raccontato come ha coniugato l’essere donna, mamma e ricercatrice e quanto è complesso per una donna poter conciliare vita privata e carriera. La dott.ssa ha ricordato alcune famose donne scienziate passate alla storia (Ipazia, Marie Curie/Maria Sklodowska, Rosalind Franklin e Rita Levi Montalcini), che hanno testimoniato con le loro vite le difficoltà di farsi strada in un mondo che, ancora oggi, in Italia, su 136 mila ricercatori conta soltanto il 34% di donne, il 41% a livello europeo. Così come , in campo universitario, in Italia le donne sono per il 51,6% ricercatrici e assegnatarie di ricerca, il 29,5% docenti associate, il 18,9% docenti ordinarie e il 7% rettrici. Nonostante si laureino più donne che uomini. Si sta lavorando a livello europeo per colmare il divario di genere.

La dott.ssa Leoncini, medico specialista in ginecologia e ostetricia dal 2020. Attualmente specialista ambulatoriale dell’ASL CN1 presso l’ambulatorio di medicina della riproduzione, settore cui si è sempre dedicata, conseguendo anche un master di  secondo livello nel 2021, partecipando a diverse pubblicazioni scientifiche, su riviste nazionali e internazionali sull’argomento, tenendo lezioni al master universitario di secondo livello in medicina della riproduzione umana e tecniche di fecondazione in vitro dell’Università degli studi di Torino. E’ impegnata nella prevenzione oncologica attraverso la collaborazione con apposite associazioni attive sul territorio. Ha tenuto negli anni lezioni rivolte a studenti su diversi temi riguardanti l’educazione alla salute. Esercita l’attività libero professionale nel suo studio di Alpignano. E’ convinta dell’importanza della centralità della persona e del valore dell’ascolto, da sempre affascinata dall’universo femminile e motivata dal desiderio di soddisfare, offrendo adeguate risposte, i bisogni delle donne in ogni fase della vita, dall’adolescenza fino alla menopausa. Accompagna, fornendo tutto il sostegno necessario, le adolescenti nella scoperta del delicato mondo femminile, le donne in fase preconcezionale e in gravidanza, le coppie infertili nel difficile percorso della ricerca della gravidanza e le donne nell’età della perimenopausa e della menopausa ad affrontare questa delicata fase della vita.