Lunedì 12 dicembre 2022
In quattro classi di terza media, alle scuole secondarie “G. Jaquerio” di Ferriera e Capoluogo di Buttigliera Alta, Diego Robotti, direttore del Museo storico del Mutuo Soccorso di Pinerolo, ha raccontato ai ragazzi come e perché sono nate le SOMS.
L’iniziativa è legata alle celebrazioni dei 135 anni di vita della Società di Mutuo Soccorso fra Operai e Agricoltori di Buttigliera Alta, che si svolgeranno il 9 e 10 giugno 2023. Il presidente Roberto Canavesio ha spiegato ai ragazzi che la Società, fondata il 10 giugno 1888 per la volontà di 16 buttiglieresi, è giunta fino ai giorni nostri fra alterne vicende e ancora offre interventi di prevenzione sanitaria, contributi per i ricoveri ospedalieri e per la morte dei soci, oltre a contributi per le nascite e incentivi per lo studio.
A metà Ottocento, con la rivoluzione industriale partita dall’Inghilterra e sull’onda dei movimenti operai, maturò l’esigenza di associarsi per soccorrersi reciprocamente in caso di malattia, infortunio, perdita del lavoro o morte. Versando ogni mese la paga di un giorno di lavoro, pari a una lira, si poteva ricevere una lira al giorno per la sussistenza della famiglia nel caso di impossibilità di lavorare. Il termine “mutuo”, cioè reciproco, è risuonato più volte nella mattinata, insieme al significato delle mani incrociate, simbolo del “mutuo soccorso”.
Per dei ragazzi che, fortunatamente, sono nati nell’era del “welfare”, delle cure sanitarie gratuite, della pensione pagata ai nonni, dei sussidi di disoccupazione per il babbo rimasto senza lavoro, non è stato facile immedesimarsi con quei lontani antenati. Forse però, un seme di riflessione sul progresso fatto, sul miglioramento della vita di tutti noi e sul lungo e faticoso percorso, che ha portato all’odierna protezione sociale, è stato lanciato.
Scrivi un commento