Sabato 15 marzo 2025 preso la sala consiliare è stata inaugurata la mostra Donne in cerca di guai, curata dal Comitato Col del Lys, alla presenza del Sindaco di Buttigliera Alta, Alfredo Cimarella, parte della Giunta e al Presidente della nostra SMS, Roberto Canavesio. La mostra è rimasta aperta domenica 16 per il pubblico e lunedì 17 per la visita di due classi di terza media.

La dott.ssa Franca Mariano, ideatrice della mostra, ha illustrato ai presenti le ricerche storiche fatte e le difficoltà incontrate nella sua realizzazione, poiché non molte donne, a fine guerra, chiesero il riconoscimento dello stato di “partigiane”. Un dato attesta queste difficoltà: su 481 donne partigiane ben 230 (circa la metà) non dichiararono la loro professione, perché allora, come spesso succede ancora oggi, le donne erano al contempo casalinghe, infermiere, psicologhe, educatrici, econome e tanto altro. Donne in cerca di guai, il titolo della mostra, testimonia due cose essenziali: le donne sceglievano di essere partigiane, non avendo chiamate di leva della Repubblica Sociale a cui sfuggire, inoltre sapevano di rischiare la propria reputazione andando in montagna con i partigiani, infatti spesso erano additate come “puttane”. Molte di loro sono state “staffette”, cioè portatrici di ordini, armi, viveri, come ci ha insegnato il bellissimo libro “L’Agnese va a morire” di Renata Viganò. Le nostre madri partigiane rischiarono tutto e dovettero cavarsela sempre da sole, con coraggio e intelligenza. Grazie anche a loro per la nostra libertà e democrazia.